Contesto e obiettivi del progetto
Free2Link è un progetto di durata biennale (Novembre 2020 – Ottobre 2022) ideato e gestito da un consorzio di organizzazioni guidato da Progetto Tenda ONLUS, realizzato nel contesto del REC Action Grant 2020 della Commissione Europea.
Il focus di intervento è il contrasto del fenomeno dell’e-trafficking attraverso azioni di ricerca, formazione e advocacy. In particolare tra gli obiettivi del progetto:
- Rafforzare le competenze degli operatori nell’identificare e prevenire le vittime di e-trafficking, mettendo a loro disposizione strumenti digitali innovativi.
- Connettere le organizzazioni impegnate sul fronte dell’accoglienza, integrazione e protezione delle vittime di tratta, in particolare in Italia, Grecia e nei paesi Europei interessati dalle tratte di esseri umane e far fronte al fenomeno dell’e-trafficking.
- Produrre e disseminare evidenze e pratiche per il contrasto al fenomeno dell’e-trafficking in Europa, al fine di aumentare consapevolezza e dialogo sul tema, coinvolgendo sia gli operatori del settore, sia i policymakers.
Tecnologie digitali per la formazione e l’advocacy
Nonostante stia emergendo come uno dei metodi principali per attirare e costringere donne e ragazze nelle tratte di esseri umani in Europa, il fenomeno dell’e-trafficking è scarsamente compreso dai professionisti e dagli stakeholder di settore, per cui viene poco affrontato nei paesi di accoglienza.
Chi si occupa delle vittime di tratta oggi ha bisogno di strumenti pratici in termini di formazione e competenze, ma la formazione non è l’unica risposta: c’è bisogno di un luogo in cui creare e aggregare risorse critiche sull’argomento e dove costruire una comunità per affrontarlo in modo pratico e innovativo.
Questo luogo, grazie al progetto Free2Link, assumerà l’aspetto di una piattaforma digitale di e-learning, multilingua e interattiva, in cui verranno messi a disposizione contenuti aggiornati e di qualità, come dati e ricerche sul fenomeno dell’e-trafficking, corsi di aggiornamento e tutorial informativi per gli operatori di ONG e associazioni, professionisti del settore pubblico e privato (inclusi quelli delle autorità locali e delle forze dell’ordine).
La piattaforma diventerà anche lo spazio di incontro virtuale tra operatori di paesi diversi e sarà il primo veicolo per stimolare la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema.
Perché lo facciamo? Il ruolo di Nesta Italia
Abbiamo scelto di partecipare a questo progetto mettendo a disposizione le nostre competenze nell’avviare processi di innovazione sociale, generare idee nuove, coraggiose e condivise in grado di rispondere ad un bisogno sociale attraverso soluzioni tecnologiche che possano essere a servizio delle comunità.
All’interno del consorzio ci occuperemo di:
- Guidare l’attività di ricerca sul fenomeno dell’e-trafficking, producendo un report sullo stato del fenomeno in Europa
- Guidare il processo di monitoraggio e valutazione dell’impatto attraverso i modelli della Teoria del Cambiamento e del log frame based approach. Il sistema di monitoraggio supporta i partner nella strategia di implementazione e nella valutazione degli outcomes rispetto all’impatto atteso
- Sviluppare la strategia di advocacy, attraverso la produzione di un toolkit dedicato e l’attivazione di una campagna di comunicazione.